• 27/01/2025

“Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere conto al governo Meloni della sua bozza di riforma sul gioco d’azzardo fisico, che dimostra ancora una volta come sia disposto a fare cassa sulla pelle dei soggetti fragili. Parlano di difesa della famiglia e dei valori, ma poi propongono una deregolamentazione del settore che consentirà l’apertura di sale gioco accanto a centri ricreativi, strutture dedicate all’istruzione e persino oratori e centri anziani, mettendo in secondo piano la salute e la sicurezza dei cittadini”. Così in una nota Marco Furfaro, membro della segreteria nazionale, e i deputati PD Paolo Ciani, Stefano Vaccari, Virginio Merola, Andrea Casu, Ilenia Malavasi, Gianni Girelli, Nico Stumpo annunciano un'interrogazione sul gioco d'azzardo. “Oltre un milione di italiani soffre di dipendenza dal gioco d’azzardo, fenomeno che sottrae tempo alle famiglie e manda sul lastrico intere comunità. Invece di combattere questa emergenza, il governo propone regole più permissive, riducendo o addirittura azzerando il distanziamento previsto dalle sale gioco per i luoghi sensibili tutelati e aumentando il numero di esercizi e macchinette. Un regalo alle lobby del settore, mentre Regioni, Comuni e associazioni da mesi contestano questo nuovo indirizzo e chiedono maggiore rigore. La salute dei cittadini e la tutela delle comunità non possono essere sacrificate in nome delle entrate fiscali e al centro vanno messe la protezione dei più fragili e delle famiglie, non gli interessi di pochi”, concludono.