"Esprimo piena solidarietà al giornalista della trasmissione televisiva 'Le Iene', Antonino Monteleone, aggredito barbaramente dal gestore di una sala slot illegale ad Agnano, nell'area di Napoli. Il servizio racconta un drammatico fenomeno che sta esplodendo nel nostro Paese. Mentre 150mila lavoratori del settore del gioco sono fermi da oltre 9 mesi, proliferano le attività illegali. Attività che sono gestite da personaggi spesso legati alle mafie e che si impongono con la violenza, il ricatto e la sopraffazione. Ottengono inoltre proventi che ovviamente non finiscono nelle casse dello Stato, ma che finanziano la criminalità. Tutto ciò era stato fotografato dal Comitato 'Prevenzione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l'emergenza sanitaria' da me presieduto all'interno della Commissione Antimafia. Ma soprattutto il fenomeno era stato denunciato anche dal Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho. Il servizio delle Iene ora punta nuovamente i riflettori su una dinamica che sta assumendo contorni sempre più drammatici".
Lo sottolinea, in una nota, il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio