• 05/02/2025

Fornaro e Quartapelle: Palazzo Chigi deve fare chiarezza

“Il governo italiano è cliente dell'azienda Paragon Solution? Il governo italiano ha acquistato spyware o tecnologie informatiche da tale azienda? Il governo italiano può ufficialmente smentire che siano stati spiati il direttore di Fanpage, altri giornalisti, attivisti e membri della società civile? E quali iniziative intende prendere per tutelare i propri concittadini da questo genere di azioni?”
Sono questi i quesiti contenuti nell’interrogazione parlamentare alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che i democratici Federico Fornaro e Lia Quartapelle hanno depositato oggi alla Camera.
“Il 31 gennaio – si legge nell’interrogazione – il direttore di Fanpage ha riferito di aver ricevuto un messaggio su WhatsApp da Meta che lo avvisava di un attacco spyware da parte di Paragon Solution, società israeliana di hacking. Il messaggio, inviato a circa novanta giornalisti e attivisti, indicava che lo spyware aveva potenzialmente avuto accesso ai dati dei dispositivi. Paragon ha dichiarato di fornire la propria tecnologia solo a democrazie selezionate, come gli USA e i loro alleati, negando attacchi a giornalisti e attivisti. Tuttavia, Ynet ha rivelato che il governo italiano è cliente di Paragon. Alla richiesta di confronto sulla vicenda, i media non hanno ricevuto risposte da Palazzo Chigi. Eppure la presenza dell'Italia tra i clienti di Paragon è centrale, proprio perché tra i circa novanta giornalisti e attivisti spiati c'è il direttore di una testata che si è resa protagonista di inchieste come quella sulla sezione giovani di Fratelli d'Italia, oltre ad attivisti della società civile che hanno espresso posizioni fortemente critiche nei confronti delle politiche del governo. È assolutamente necessario che la vicenda venga chiarita in tutti i suoi aspetti."