“Nella giornata mondiale dell’Alimentazione, cogliamo l’appello di Papa Francesco sul ‘diritto di ogni essere umano a nutrirsi a misura dei propri bisogni, partecipando altresì alle decisioni che lo riguardano e alla realizzazione delle proprie aspirazioni, senza doversi separare dai propri cari’. Un appello al mondo intero di cambiare verso, dentro e fuori i propri confini nazionali, di approntare politiche agricole e alimentari consapevoli ed efficaci e di valorizzare le persone e non sfruttare i territori che non ci appartengono.
Parole che nascono dal dolore delle tragedie quotidiane di migrazioni epocali di popoli affamati a causa di guerre e cambiamenti climatici.
Ma la storia di integrazione portata oggi come esempio dal ministro Martina, di Suleman e altri ragazzi migranti che hanno fondato una cooperativa agricola sociale in Italia, ci ricorda che possiamo fare molto anche noi per aiutare chi sta peggio di noi. E che anche le leggi approvate in questa legislatura vanno nella direzione di un nuovo modo di concepire l’agricoltura e tutelare i prodotti della terra: la legge per l’agricoltura sociale, quella contro lo spreco alimentare, la legge contro il caporalato e le norme per garantire una maggiore qualità dei prodotti attraverso l’obbligatorietà della tracciabilità, la normative per aiutare i giovani a tornare alla terra”. Così Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.