“Il Comitato dell’Antimafia per la tutela dei giornalisti minacciati ha audito oggi Paolo Berizzi e Lia Tagliacozzo. Ha partecipato anche il Presidente FNSI Giuseppe Giulietti. Lia Tagliacozzo, scrittrice ed esperta di cultura ebraica, ha illustrato le pesanti intimidazioni e minacce razziste e antisemite ricevute nelle scorse settimane attraverso il web, durante e dopo la presentazione del suo ultimo libro “La generazione del deserto” . Paolo Berizzi, inviato speciale di Repubblica e scrittore, che da due anni vive sotto scorta, ha documentato l’impressionante sequenza di minacce, intimidazioni, attacchi ricevute da gruppi della destra estremista, da gruppi neonazisti, collegati anche alla criminalità organizzata. È per questo che Berizzi (unico giornalista sotto scorta in Europa per minacce neofasciste e neonaziste) viene colpito e messo nel mirino: per il suo quotidiano a lavoro di indagine, per le sue inchieste che documentano la concreta pericolosità di ambienti e organizzazioni della destra estrema, che non praticano solo l’odio, la violenza verbale, l’istigazione razzista e antisemita, ma rappresentano un concreto, attuale e quotidiano pericolo per la vita civile e democratica.
Come Comitato raccoglieremo tutte le denunce fatte da Berizzi a diverse Procure, per capire lo stato di avanzamento delle stesse, i motivi di ritardi, così come raccoglieremo tutti gli esposti e le denunce presentate - come ha ricordato Giulietti - dalla FNSI e delle quali non si conosce l’esito. Abbiamo tenuto queste audizioni in occasione del Giorno della Memoria, perché - mentre ricordo e memoria dell’orrore della Shoa debbono restare vivi - dobbiamo essere consapevoli di quanto quei pericoli siano oggi incombenti e presenti”. Così il deputato PD
Walter Verini, Coordinatore del Comitato Antimafia per la tutela dei giornalisti minacciati.