“Fare chiarezza sulle esatte motivazioni che hanno portato l’Ufficio centrale interforze per la sicurezza del personale (Ucis) a revocare la tutela del giudice Emanuela Attura”. Lo chiedono in una interrogazione ai ministri Piantedosi e Nordio i deputati democratici Debora Serracchiani (responsabile Sicurezza Pd), Andrea Orlando e Silvio Lai.
“La tutela - ricordano gli esponenti Pd - era stata concessa per le gravissime minacce subite dalla magistrata da parte di un’associazione criminale come quella dei Casamonica. ‘Questa giudice la porto con me nella tomba’, disse Raffaele Casamonica in colloquio intercettato in carcere”. I deputati chiedono quindi ai ministri l’opportunità dell’annullamento della revoca.
Il nome di Emanuela Atturi - si legge inoltre nell’atto parlamentare - è diventato ulteriormente noto in seguito alla firma da parte sua dell’ imputazione coatta nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro per la fuga di notizie nell’inchiesta per la detenzione dell’anarchico Alfredo Cospito.