“In un discorso fortemente riformista che ancora il nostro paese al suo destino europeo e atlantista, importante è stato il richiamo del presidente Draghi alla riforma della giustizia, come uno dei capisaldi su cui si misurera' il nuovo governo. Nel ricordare che non siamo all'anno zero, e molto è stato fatto negli anni passati, Draghi ha evocato misure rapide ed incisive per snellire e velocizzare i processi, ridurre i divari nelle performance tra gli uffici giudiziari, colmare le scoperture nel personale amministrativo, eliminare l'arretrato che pesa come un debito sul funzionamento della giustizia. Tutti obiettivi condivisibili e da perseguire con ostinazione, su cui il partito democratico lavorerà fianco a fianco alla ministra Cartabia. Molto opportuno anche il richiamo alla riforma della crisi di impresa, già approvata e pronta a partire, congelata a causa della crisi economica: una disciplina fondamentale per il nostro tessuto economico e produttivo che dovrà entrare in vigore appena possibile”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia di Montecitorio.