“Se Matteo Renzi avesse deciso al Senato di votare contro la fiducia al governo, molto probabilmente il Gruppo di Italia Viva si sarebbe spaccato e forse l’esecutivo avrebbe avuto anche la maggioranza assoluta. Non sarà semplice arrivare a concludere la legislatura e, infatti, abbiamo detto noi per primi che c’è la necessità di rafforzare la maggioranza. D'altronde, come è noto, dentro Italia Viva quasi tutti i parlamentari sono stati eletti grazie ai voti del Partito democratico e credo che la scelta compiuta da Renzi sia senza alcuna prospettiva politica. Anche perché, se noi ieri al Senato non abbiamo ottenuto una maggioranza politica forte, allo stesso tempo Renzi si ritrova senza alternative. A meno che non voglia decidere di sommare i voti di Italia Viva a quelli della destra. Una prospettiva che non mi pare possibile. Oggi voteremo in Parlamento per lo scostamento di bilancio e credo senza dubbio che ci sarà la maggioranza assoluta, poiché responsabilmente anche le forze di opposizione voteranno a favore. Si tratta di uno scostamento necessario per approvare il Decreto Ristori da 24 miliardi in favore delle categorie che sono state più colpite da questa crisi drammatica. Sul Decreto Ristori servirà una maggioranza politica e noi siamo in questi giorni al lavoro per rafforzare la maggioranza e ho fiducia che questo obiettivo si possa raggiungere. La prossima settimana ci sarà poi il voto sulla relazione annuale sullo stato della giustizia con il ministro Bonafede. Renzi ha già detto che voterà contro. Quello sarà un passaggio parlamentare molto importante ed è la ragione per la quale io credo che, per il bene del Paese, ci sia la necessità di rilanciare in fretta il governo e di lavorare per trovare quella maggioranza numerica e politica necessaria per assicurare la stabilità. Il Paese ha bisogno di un governo forte”.
Così il vicepresidente dei deputati del Pd, Michele Bordo, intervistato da Sky Tg24.