Bolkenstein: Pd, sui balneari solo false promesse da governo e maggioranza
Annunci Meloni caduti nel vuoto, Lega vota contro propri emendamenti
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“Stallo sulla presidenza Rai, la maggioranza non si presenta in vigilanza e blocca la regolare procedura di nomina del presidente del Cda che, per legge, diviene efficace solo dopo l'acquisizione del parere favorevole, espresso a maggioranza dei due terzi dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
Allergica a ogni forma di controllo democratico, no al mercato dei voti
“Come avevamo detto la maggioranza non ha alcuna intenzione né di fare la riforma della Rai né di rispettare la legge attuale che prevede la votazione entro 10 giorni dalla vigilanza.
"Oggi la maggioranza di ultradestra ha bocciato la nostra mozione sulla cittadinanza che conteneva due proposte: lo ius soli per le bambine e i bambini nati in Italia da genitori stranieri che risiedano regolarmente sul nostro territorio da almeno un anno; e lo ius culturae che permetterebbe l'acquisizione della cittadinanza dopo 5 anni di frequenza delle scuole italiane, inclusa la scuola dell'infanzia che fa parte, a pieno titolo del percorso di formazione delle bambine e dei bambini.
“Tre suicidi in sette mesi. Blatte, celle senza docce e temperature roventi. Personale sottoorganico e mancanza di ruoli apicali. Una situazione terrificante che fa vergognare Prato in tutta Italia. Basterebbe questo per dire che il carcere della Dogaia è in una situazione emergenziale, come confermato da tutti gli addetti ai lavori. Invece, Mazzetti di Forza Italia parla di una fantomatica ‘campagna di parte contro il governo’. Lo fa dopo aver pronunciato parole inaccettabili per chiunque conosca la situazione che quotidianamente vivono i reclusi e gli operatori carcerari di Prato.
Ancora una volta la maggioranza restringe i tempi del confronto democratico e limita i diritti delle opposizioni. Chiediamo un intervento della Presidenza della Camera per il rispetto del dibattitto parlamentare e della discussione democratica.
“La riforma del Titolo V del 2001, che pure continuiamo a ritenere sbagliata, non ha nulla a che vedere con la legge fatta da Calderoli. L’autonomia differenziata la contestiamo per ragioni di merito e non per partito preso. Ad esempio, non capiamo perché ci debbano essere diritti soggettivi tutelati dall’individuazione di fabbisogni standard e livelli essenziali delle prestazioni, e diritti per cui tali garanzie non debbano esistere.
Le opposizioni hanno inviato una lettera congiunta ai presidenti di Camera e Senato per “denunciare il progressivo e inquietante silenziamento di ogni richiesta delle opposizioni in commissione di vigilanza Rai”. La lettera, firmata da Stefano Graziano (PD), Dario Carotenuto (M5S), Maria Elena Boschi (IV), Angelo Bonelli (AVS), Giuseppe De Cristofaro (AVS), Maria Stella Gelmini (Azione), sottolinea come la maggioranza stia “mortificando la commissione di vigilanza, limitando l’azione politica dei gruppi di opposizione che, nonostante le garanzie di dialogo assicurate dalla Presidenza, in q
“Ora anche la Protezione civile diventa terra di conquista da parte della destra. Il governo Meloni sta infatti per approvare in Cdm la nomina del nuovo capo della Protezione Civile nella logica dell’occupazione sistematica del potere senza avere contezza che in determinati posti occorre favorire continuità, preparazione, competenza e riconoscibilità.