“Cosa pensa il presidente del Consiglio dell’accordo stipulato tra il leader della Lega Salvini, oggi ministro dell’Interno, e l’esponente del partito Russia Unita Zhleznyak? E’ a conoscenza Giuseppe Conte del fatto che questo ‘partenariato paritario e confidenziale’, come si esplicita nel documento, prevede lo scambio continuo di documentazione tra i due movimenti politici? Come valuta le anticipazioni in base alle quali, in sede Nato e Ue, proprio alla luce di questo patto, alcuni nostri partner stiano valutando l’opportunità di creare una sorta di ‘cordone sanitario’ volto ad evitare che informazioni di intelligence particolarmente sensibili possano finire in mano al nuovo governo italiano? Siamo di fronte ad un caso di doppia fedeltà del ministro dell’Interno a Italia e Russia?”.
Sono alcune delle domande su cui chiediamo una risposta attraverso l’interpellanza presentata dal Pd alla Camera con primo firmatario il deputato Dem, Emanuele Fiano. Il parlamentare democratico chiede a Giuseppe Conte di riferire in Aula per fare chiarezza sull’opaco contratto di collaborazione politica sottoscritto nel marzo 2017, a Mosca, tra il segretario della Lega, Matteo Salvini, e il vicesegretario del partito Russia Unita, Sergey Zhleznyak.