Cittadinanza: Bakkali, decreto che colpisce i giovani
"Di nascosto e senza nessun tipo di informazione questo decreto colpisce violentemente anche i giovani e le giovani italiane senza cittadinanza che sono arrivate in Italia da giovanissimi.
"Di nascosto e senza nessun tipo di informazione questo decreto colpisce violentemente anche i giovani e le giovani italiane senza cittadinanza che sono arrivate in Italia da giovanissimi.
La destra ha prodotto il più costoso spot elettorale della storia sulla pelle dei migranti
“Con l'Opinion sulla Direttiva Stage di cui Nicola Zingaretti è relatore per la commissione CULT votata questa mattina, l’Europa si impegna a combattere gli stage gratuiti e a garantire tutele e diritti a tutti i ragazzi e le ragazze che cercano un’opportunità, di formazione e non come troppo spesso accade di sfruttamento. È una decisione doverosa: non è accettabile che gli stage sostituiscano contratti di lavoro veri e propri, impedendo ai giovani di formarsi adeguatamente e senza ricevere alcun compenso” così Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale del Partito Democratico.
Sulla difesa europea, la maggioranza vota in tre modi diversi con Forza Italia a favore, la Lega contro e Fratelli d’Italia astenuti. Dunque, qual è la linea del governo? Stiamo parlando del ruolo dell’Europa, della difesa comune, di come si pone l’Italia sui principali dossier diplomatici. Abbiamo due conflitti alle porte e minacce economiche da oltre Oceano: non è tempo di equilibrismi, né incertezze. Serve un governo capace di decidere la collocazione internazionale di una delle grandi potenze mondiali. Un governo diviso fa l’Italia più debole.
"Ormai parlare di “frizioni” in maggioranza significa minimizzare. Da giorni è uno scontro continuo a mezzo stampa, social e tv tra Lega e Forza Italia, con la prima che per recuperare qualche consenso sta cercando di cannibalizzare l’alleato, attaccandolo continuamente e delegittimando i suoi stessi Ministri, e con Meloni e Fdi che in profondo imbarazzo non riescono a fare nessuna sintesi.
"L'audizione di oggi non ha dissipato le incertezze sulla presenza del gruppo Stellantis in Italia. E il 2025 si preannuncia come un anno molto difficile."
Lo ha dichiarato Vinicio Peluffo, capogruppo democratico in Commissione Attività Produttive della Camera, al termine dell’audizione di John Elkann in Parlamento.
“I dati Eurostat certificano il fallimento delle politiche del governo Meloni sul lavoro. L'Italia si conferma ultima in Europa per tasso di occupazione, con un divario che, invece di ridursi, aumenta. L’occupazione femminile resta drammaticamente indietro, con un distacco di oltre 13 punti rispetto alla media UE, e i giovani continuano a essere penalizzati. Di fronte a questo scenario allarmante, l’esecutivo continua a negare la realtà e a proporre misure inefficaci, mentre servirebbero investimenti seri per creare lavoro stabile e ben retribuito.
Nell’incontro di oggi tra la Commissione Periferie e la giunta di Milano si è toccato anche il tema del Salva Milano. Il Salva Milano è il caso più noto alla cronaca di un problema nazionale esteso e grave e che provoca continui cortocircuiti normativi, contenziosi, blocchi di interventi. Il problema è l’assenza di una giusta normativa urbanistica che detti una cornice nazionale semplice ma che dia chiari indirizzi alle Regioni e alle grandi città. Se non si affronta questo tema avremo ancora decine di Salva Milano sparsi per l’Italia.
“Dazi distorsivi ed effetti profondi sull’Italia. Confindustria è stata netta sui possibili effetti catastrofici che i dazi imposti da Trump porterebbero alle industrie italiane. Il Governo ancora non si è espresso su questa scellerata politica di Trump, ma la presidente Meloni si è auto elevata ad alfiere delle relazioni fra Europa e Stati Uniti.
"L'Italia ha venduto o no armi a Israele dopo il 7 ottobre? Da mesi sono in tanti, in Parlamento e nella società civile a chiedere chiarezza su questo perché sarebbe una violazione della legge 185 sul commercio di armi. Oggi, alla mia interrogazione in Commissione esteri, la sottosegretaria Tripodi ha risposto in modo vago ed elusivo.