Piero De Luca: no a nuove norme ‘anti-dissenso’, Sangiuliano è una caricatura
“Il senatore Melchiorre ha probabilmente preso un colpo di calore. Solo così possiamo interpretare le sue dichiarazioni che evocano possibili provvedimenti, semmai sanzioni, censure o addirittura condanne, per chi fischia e contesta i ministri” così il deputato democratico, capogruppo nella commissione Affari europei della Camera, Piero de Luca commenta le dichiarazioni del senatore di Fdi in merito alla ‘valanga di fischi e insulti’ – parole di Melchiorre - che hanno accompagnato l’apparizione pubblica del ministro Sangiuliano nel fine settimana a Polignano a Mare. “Melchiorre se ne faccia una ragione – ha aggiunto De Luca - in democrazia esiste la libertà di opinione e il diritto di critica che vanno assolutamente tutelati quando espressi in modo civile e non violento. Non vorremmo che questa sua dichiarazione sia il preludio di nuove norme anti-dissenso per silenziare e imbavagliare le voci critiche. Fratelli d’Italia faccia chiarezza e prenda le distanze da quanto detto da Melchiorre e, se proprio non vuole sentire fischi e sfottò, chieda a Sangiuliano di fare il proprio mestiere con rigore. Purtroppo, sotto la sua guida, il prestigioso Ministero della Cultura è diventato una caricatura, in Italia e all’estero, dove si parla espressamente di 'caso italiano’ per quanto riguarda le politiche culturali”.