“La presidente del consiglio Giorgia Meloni continua con il suo refrain ‘non sono ricattabile’, ma a quanto pare è sotto scacco del ministro Santanchè che continua a tirarla in causa nelle sue vicende giudiziarie peraltro con modalità poco istituzionali. A questo punto la domanda sorge spontanea: non è che la presidente Meloni continua a ripetere che non è ricattabile perché cerca di autoconvincersi di un qualcosa che non corrisponde a verità? All’interno della maggioranza assistiamo infatti a ricatti e giochi di potere che apprendiamo fra l’altro ogni giorno a mezzo stampa. Piuttosto che dire che non è ricattabile la presidente Meloni dovrebbe uscire fuori da questa situazione imbarazzante e dire al ministro Santanchè di fare un passo indietro. O non può farlo?”. Cosi il capogruppo democratico in commissione attività produttive della Camera, Vinicio Peluffo.