• 22/07/2022

Dichiarazione on. Stefania Pezzopane, componente l'Ufficio di presidenza del gruppo Pd e responsabile nazionale per la Ricostruzione delle aree terremotate del Pd

Quello che sono riusciti a fare per puri scopi elettoralistici e di partito è pazzesco. Volevano uccidere Draghi e con cinismo ci sono riusciti, compiendo un delitto politico gravissimo, partito dai 5 stelle e completato da Salvini e Berlusconi. Ci sono norme importanti da approvare che cittadini, enti locali ed imprese delle aree terremotate attendevano proprio in questi giorni, in primis il provvedimento per i cantieri della ricostruzione 2009, per intervenire sui prezzi che stanno bloccando la ricostruzione. È importantissimo risolvere questo problema. Provocando lo scioglimento anticipato hanno gettato in mare tutto il lavoro fatto per il Codice della ricostruzione, che era arrivato finalmente in commissione. Così si interrompe bruscamente il percorso parlamentare che poteva dare al paese una norma organica per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma. Anche l'iter della legge che prevede le misure per le famiglie vittime dei terremoti finisce qui, ed eravamo in dirittura d’arrivo. Purtroppo, sono due provvedimenti importanti che si bloccano. Una cosa grave ed assurda. Un peccato mortale, perchè questa è stata una legislatura molto proficua per quanto riguarda le questioni delle aree terremotate. Abbiamo rifinanziato le ricostruzioni di tutti i crateri, approvato le norme ed i finanziamenti per le stabilizzazioni, definite norme di semplificazione rivoluzionarie, istituito il fondo complementare al Pnrr per 1780 milioni, solo per citare le questioni più importanti. Un lavoro eccezionale, che andava completato. Chi ha fatto cadere il governo di cui faceva parte si è assunto una grande responsabilità. Certamente, pur nei limiti ristretti della ordinaria amministrazione, cercheremo come sempre di tutelare e portare avanti i bisogni delle popolazioni colpite da terremoti in Abruzzo ed ovunque.