“Impegnato nella sua propaganda, Matteo Salvini non trova il tempo per occuparsi della lotta alla criminalità e della sicurezza dei cittadini. Gli abitanti di via Padova a Milano stanno aspettando una decisione per l’assegnazione ad usi sociali della palazzina in via Mosso 4 confiscata alla mafia. Come previsto dalla legge, l’assessore Pierfrancesco Majorino ne ha ripetutamente chiesto la destinazione al Comune, per liberarla dai topi e dallo spaccio e per includerla nel progetto di riconversione dell’adiacente ex convitto del Trotter. Ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno anche per valorizzare la petizione che gli abitanti di via Padova hanno lanciato per sostenere la richiesta del Comune di Milano. Spero di riuscire a smuovere Salvini dalla sua ossessione sull’immigrazione che gli impedisce di preoccuparsi dei veri problemi e degli allievi che presto frequenteranno la scuola proprio accanto alla palazzina di via Mosso”. Lo afferma Lia Quartapelle, dopo avere depositato un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Salvini, volta a un sollecito trasferimento dell’immobile confiscato in via Mosso 4 a Milano e alla sua conseguente destinazione ad usi sociali.