“Valutare se non sia opportuno attenzionare il caso delle minacce di morte al giornalista de ‘Le Iene’ Filippo Roma attraverso la specialità della Polizia Postale, al fine di individuare i responsabili di queste minacce e consentire al giornalista di poter continuare a svolgere il proprio lavoro in tranquillità e sicurezza”. Lo scrive Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, in una lettera indirizzata al capo della Polizia Franco Gabrielli.
“Sicuramente – spiega – avrà avuto modo di apprendere dalla stampa delle minacce via web che sta ricevendo in questi giorni il giornalista della trasmissione televisiva de ‘Le Iene’, Filippo Roma, che si sta occupando del caso del padre dell’On. Luigi Di Maio, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri nonché Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, in merito a episodi di lavoro nero che si sarebbero verificati nell’ambito dell’azienda di famiglia”.
“Sui profili social del giornalista e della trasmissione sono state postate minacce di morte, frasi del tipo ‘se ti incontro per strada di ammazzo’ ed altre di simile inquietante tenore. Frasi che non possono essere derubricate ad indistinta rabbia ‘virtuale’ e che necessitano di essere analizzate con la dovuta attenzione”, conclude.