• 23/10/2020

“Abbiamo formalmente istituito l’Intergruppo Parlamentare ‘Infanzia e Adolescenza’, nato con l'intento di marcare in maniera più decisa l'azione parlamentare sui temi legati ai diritti ed ai bisogni delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, in connessione con il lavoro che parallelamente i Ministeri competenti stanno portando avanti. L’intergruppo raccoglie la sostanziosa eredità del Tavolo parlamentare Infanzia e Adolescenza, nato all'inizio del lockdown come gruppo di lavoro trasversale alla maggioranza, che nei mesi ha costruito un solido dialogo e rapporto con numerosissimi attori del Terzo Settore e dell’Attivismo civico, in prima linea su questi temi.” così Paolo Lattanzio e Paolo Siani, coordinatori del neonato Intergruppo Infanzia ed Adolescenza, già promotori del Tavolo parlamentare.

“L’intergruppo ha iniziato immediatamente il suo operato, nella consapevolezza che sono necessari - oggi più che mai - segnali importanti e ben visibili perché l'agenda politica ritari le sue priorità anche sull'infanzia e l'adolescenza: abbiamo già elaborato una serie di proposte - che nei prossimi giorni renderemo pubbliche - perché la programmazione dei prossimi mesi - e ci riferiamo in particolare a legge di Bilancio e Recovery Fund - comprenda ampi focus su bisogni pedagogici, contrasto alla povertà educativa e materiale, inclusione e sostegno alle vulnerabilità, lotta alle disuguaglianze. Per quanto riguarda l’interlocuzione con il governo, ci siamo mossi immediatamente. Abbiamo da poco concluso un incontro con la Ministra Bonetti, la Vice Ministra Ascani e la Sottosegretaria Zampa - che ringraziamo per la loro disponibilità al confronto - nel quale sono emersi tanti punti di contatto ed una piena volontà di collaborazione sinergica nel quadro di una visione comune sulla rilevanza dei temi inerenti l’infanzia e i più giovani, nonché il riconoscimento dell’intergruppo come uno degli interlocutori strategici con il Parlamento” continuano i Deputati.

“Tre sono le questioni che per noi hanno una rilevanza preponderante nel brevissimo periodo, in risposta alle rapide evoluzioni degli ultimi giorni: è innanzitutto fondamentale difendere una “soglia minima” sulla cui base le scuole devono rimanere aperte. Tenendo in conto tutta la flessibilità possibile dove vi siano situazioni più complesse, ed al netto di fasi temporanee in cui la sospensione della didattica fisica è funzionale ad una riorganizzazione della logistica - pensiamo innanzitutto al trasporto - le scuole devono mantenere la didattica in presenza, garantendo come è stato fatto in questi mesi grazie al lavoro di tanti insegnanti, tutte le misure di sicurezza. Questo vale in particolar modo per le scuole dell'Infanzia e le primarie, considerando che i più piccoli non utilizzano mezzi pubblici e di certo non possono rimanere a casa da soli - costringendo dunque i genitori ad assentarsi dal lavoro. A questo punto aggiungiamo la richiesta rivolta al CTS, alla Protezione Civile ed al Ministero della Salute perché forniscano chiaramente i dati relativi ai contagi nelle fasce 0-6 e 7-16 anni: solo i dati certi possono aiutare a comprendere la situazione delle scuole e a formulare proposte che possano essere accettate di buon grado dalle famiglie.  Inoltre chiediamo che vengano attrezzati reparti covid pediatrici che garantiscano tutte le misure di sicurezza per i bambini e per le mamme che sono ricoverate con i loro figli nonché per gli operatori sanitari. Quando tra qualche mese arriverà l’influenza stagionale dovremo poter identificare precocemente e separate i pazienti covid positivo dagli altri. Infine riteniamo che si debba provvedere con urgenza alla nomina del nuovo Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, prendendo in considerazione una figura di alto valore in questo campo, senza scadere in dinamiche di mera trattativa politica.” concludono i deputati.