“La nuova legge sulle intercettazioni introduce regole equilibrate che disciplinano l'uso di uno strumento di indagine importante, e finalmente garantiranno la fine della pubblicazione sui giornali di brani di conversazioni irrilevanti ai fini delle indagini, lesive di ogni minimo principio di privacy e riservatezza”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Giustizia Alfredo Bazoli.
“Quanto alle proteste di Forza Italia e della Lega, in nome del garantismo – prosegue Bazoli -, ci chiediamo: quale garantismo? Quello della giustizia forcaiola che farebbe marcire in carcere i detenuti in spregio all'art. 27 della costituzione? Quello della giustizia sommaria e fai da te? Quello a corrente alternata, pronto a stracciarsi le vesti per gli aumenti di pena ai corrotti, ma in prima fila quando gli aumenti di pena riguardano reati di strada o di droga, garantisti coi potenti e giustizialisti coi deboli? A questi autoproclamati sacerdoti del garantismo suggeriamo di fare i compiti a casa, prima di dare lezioni agli altri”.