• 02/11/2017

“La prima impressione sul ddl di riforma delle intercettazioni licenziato oggi dal Consigli dei ministri, è che siamo davanti ad una norma seria ed equilibrata”.  Lo dichiara Walter Verini, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera, per commentare il disegno di legge sulle intercettazioni approvato dal Consiglio dei Ministri.

“Esamineremo – continua – più nel dettaglio il provvedimento per il parere che la Commissione Giustizia dovrà esprimere, e magari potranno emergere suggerimenti migliorativi, ma già ora si può dire che il Cdm abbia lavorato per tenere insieme due principi fondamentali: da un lato il rispetto della sfera personale, del diritto alla privacy non sempre osservato in questi anni (per quanto riguarda intercettazioni di alcun rilievo penale o di contesto) e dall’altro, il diritto di cronaca”.

“Altro elemento fondamentale è il fatto che il ddl non intacca minimamente, ma anzi rafforza, la facoltà della magistratura di utilizzare le intercettazioni ai fini delle indagini. E i giudizi negativi ed estremistici diametralmente opposti che in queste ore vengono sul provvedimento da Forza Italia e 5 Stelle, confermano l'equilibrio del testo", conclude.