“I dati sulla povertà diffusi oggi dall’Istat confermano che il problema va affrontato il più presto possibile. Perché questo accada servono ricette applicabili subito e soluzioni possibili solo in un libro dei sogni “. Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera, a proposito del dati sulla povertà resi noti oggi dall’Istat.
“Una misura per contrastare il drammatico fenomeno della povertà – spiega – esiste già. E’ il Reddito di inclusione introdotto dal precedente governo. Ora si tratta solo di tradurre in legge la proposta da noi già depositata, estendendone la platea dei beneficiari dai 2,5 milioni di persone previsti per la fine dell’anno fino alla totalità delle persone in condizione di povertà assoluta, e aumentando al contempo anche il beneficio economico. L’impianto c’è già. Si tratta solo di aggiungere altre risorse e la legge di Bilancio può essere la prima occasione utile per farlo. I vantaggi di un estensione del Rei sarebbero molteplici: è una misura praticabile, già sperimentata, offrirebbe la garanzia della continuità ai beneficiari e non mortificherebbe il patto costruito con Alleanza contro la povertà”.
“Se davvero si vogliono aiutare le persone, è assurdo avventurarsi in misure più fantasticate che realizzabili come il reddito di cittadinanza. Sostituire una riforma già funzionante con un salto nel buio, non è nell’interesse di chi ha bisogno. Basta estendere il Reddito di inclusione. M5S ha un’occasione per dimostrare che tiene più al benessere dei cittadini che alla retorica sganciata dalla realtà: faccia sua la nostra proposta”, conclude.