“345mila posti di lavoro in più nell’ultimo anno e oltre un milione dal 2014 non sono promesse, ma una realtà che dà speranza per il futuro. Il processo riformatore dei governi Renzi e Gentiloni hanno portato a un significativo cambio di passo nello stato occupazionale: mai come oggi registriamo non solo dati positivi, ma una tendenza che va consolidandosi nei mesi”.
- Così Titti Di salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, commentra i dati sull’occupazione diffusi dall’Istituto di statistica -
“Crescono gli occupati in tutte le fasce d’età, sia tra gli uomini sia tra le donne, diminuisce la disoccupazione e calano gli inoccupati. È significativo – sottolinea la deputata Dem - che le donne, prime espulse dal mercato durante la crisi, siano ora in elemento di traino nell’aumento occupazionale: i provvedimenti portati avanti dal Partito democratico per favorire la conciliazione e per garantire la possibilità di non dover scegliere tra maternità e lavoro iniziano a dare i loro frutti. Crescono poi il lavoratori dipendenti, grazie alla trasformazione in lavoro subordinato di quel finto lavoro autonomo che costringeva tanti, soprattutto giovani, ad aprire partite iva per svolgere lavori che, di fatto, nulla avevano di autonomo. Sono dati – spiega - che mostrano che il mercato del sta crescendo come mai era capitato negli ultimi anni, facendo registrare a novembre un numero di occupati pari a 23.183.000, il valore più alto dall'inizio delle serie storiche nel 1977”.
“In quattro anni abbiamo portato fuori dalla crisi un Paese che era a rischio default e abbiamo ridato speranza a donne e uomini. Ora – conclude Di Salvo - non possiamo riconsegnare l’Italia a chi l’ha portata all’orlo del baratro e ha impedito ai più giovani di credere nel futuro, è il momento di andare avanti con coraggio”.