Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd.
È scesa ancora un po’ la disoccupazione in Italia: oggi l’Istat certifica il dato più basso dal 2012, cioè 10,8%. Ancora alto, troppo per un paese avanzato come il nostro. Però c’è stata un’inversione di tendenza dovuta principalmente alla creazione di un milione di posti negli ultimi anni.
Un numero frutto di politiche attive, di riforme importanti e aiuti concreti alle imprese. Dietro a quei numeri ci sono giovani con un lavoro stabile, famiglie sollevate dal mantenimento dei figli, tanti cinquantenni che si sono potuti rimettere in gioco. Insomma ci sono “vite” vere che sono cambiate.
E proprio la speranza che abbiamo data a queste, ci deve ora spingere a fare di più. Penso alla proposta del salario minimo, una paga oraria minima come esiste in quasi tutti i paesi europei. Non un sussidio, ma una misura concreta che riporta al centro il lavoro, come ci dice la Costituzione.
Per farlo serve un governo credibile e concreto. E un Partito Democratico forte che possa ancora guidare il cambiamento.