A settembre incontro con tutti i paesi UE del Mediterraneo.
“È necessario un salto di qualità dell’Unione europea sui dossier strategici, serve una politica migratoria che superi Dublino e coinvolga la responsabilità di tutti i Paesi dell’Unione”. Lo dichiara il presidente della Commissione Affari esteri della Camera dei deputati, Piero Fassino, durante il secondo incontro bilaterale della 'cooperazione strutturata' tra le Commissioni esteri della Camera dei deputati e del Parlamento ellenico.
Una nuova politica europea sull'immigrazione; allargamento dell’Unione europea ai Balcani occidentali; stabilizzazione di Libia e Siria; processo di pace in Medio Oriente; stabilità del Mediterraneo orientale: questi i temi al centro dell’incontro tra le Commissioni parlamentari.
“A 18 anni dal Consiglio Europeo di Salonicco – continua - è necessaria un’accelerazione dei negoziati per l’allargamento dell’UE ai Balcani occidentali. E’ importante – sottolinea - dare seguito all’azione europea per la stabilità del Mediterraneo orientale, rispettando la sovranità di ogni Paese e sollecitando la Turchia ad un atteggiamento cooperativo per una politica di buon vicinato e nel rispetto delle regole internazionali. Altrettanto importante è una forte iniziativa europea per sostenere la ripresa del processo di pace in Medio Oriente, il rispetto dei tempi e degli obiettivi concordati a Berlino per transizione in Libia e una soluzione di pace per la Siria da più di 11 anni devastata dalla guerra civile”.
Su questi dossier, hanno convenuto i Presidenti, è importante che la cooperazione tra Parlamenti accompagni e rafforzi le iniziative governative. Al termine dell’incontro si è programmato a settembre il terzo bilaterale e si è proposto un incontro con i Presidenti delle Commissioni esteri dei sette Paesi mediterranei dell’Unione europea.