“La Legge sulla cittadinanza continua il suo iter alla Camera esattamente come previsto. Tanto che il Pd ha chiesto di calendarizzarla il prima possibile in Aula”.
Lo afferma Matteo Mauri, deputato Pd in commissione Affari costituzionali e responsabile cittadinanza e immigrazione del Partito democratico.
“Siamo stupiti, perciò, che la Lega provi a sostenere che ci sia stato un qualche stop. L'unica cosa che può creare problemi è, al contrario, proprio l'ostruzionismo che i leghisti stanno facendo in commissione. Un ostruzionismo che ha permesso di fare nelle prime 6 sedute solo 6 voti dei quasi 500 previsti. Questa scelta di rallentare i lavori a oltranza non è rispettosa delle aspettative legittime che molti giovani hanno verso questa legge”.
“Noi non ci facciamo certo scoraggiare da questo atteggiamento - conclude l'ex viceministro dell'Interno Mauri - e andiamo avanti in modo determinato perché pensiamo che l'Italia si debba assolutamente dotare di una normativa all'altezza della realtà e delle leggi degli altri principali Paesi europei”.