Condanna in commissione Lavoro
“Un ministro non può definire gli avversari degli “assassini politici”. Ho pertanto chiesto che le parole inaccettabili e intollerabili oltrechè irresponsabili del ministro Di Maio, fossero condannate anche dalla commissione Lavoro della Camera, che nella seduta odierna ha preso atto della nostra richiesta. Si può condividere o non condividere il jobs act e si può contrastare una riforma senza insultare gli avversari. Abbiamo ricordato inoltre al ministro Di Maio che le parole hanno un peso e che per il lavoro alcuni uomini hanno perso la vita. Su questi argomenti il confronto deve essere più corretto e più rispettoso delle idee degli altri.”
Lo dichiara Debora Serracchiani.