La possibilità di emersione dei rapporti di lavoro irregolari, possibile grazie al decreto Rilancio, rappresenta un'opportunità per molte famiglie ed aziende agricole. L'85% delle 207.542 domande presentate riguarda l'assistenza familiare e la regolarizzazione significa più sicurezza per le famiglie e più tutele per le lavoratrici, essendo soprattutto donne. Ma gli stessi principi valgono per i lavoratori dell'agricoltura, che non rischiano in questo modo condizioni al limite della schiavità o del caporalato. Tuttavia ci preoccupa un rallentamento dell'emersione che dobbiamo assolutamente recuperare, visto che ad oggi sono state fissate solo 24.008 convocazioni e processate soltanto 19.771 richieste di soggiorno con iter da completare. Riguardo alle 800 persone destinate a svolgere l'attività amministrativa a supporto degli Sportelli Unici, le assunzioni hanno avuto inizio il 22 marzo scorso con un primo blocco di 328 unità. Se è pur vero che hanno preso servizio complessivamente 650 lavoratori ed altri 150 saranno assegnati alle sedi non appena effettuata la preselezione, molti di questi stanno terminando i corsi di formazione per poi essere inseriti negli Sportelli Unici.
E' sicuramente un iter complesso che vede coinvolte più amministrazioni, ma sarebbe un successo per tutti arrivare velocemente ad un'accelerazione vigorosa. Per non lasciare le persone nel limbo dell'incertezza, per consentire alle persone di essere cittadini con pieni diritti e doveri e alle famiglie ed aziende di poter agire nella piena sicurezza, trasparenza e regolarità.
Lo afferma Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd della Camera.