"Fa bene Poletti a dire che il Governo intende sostituire le politiche passive (cioè gli ammortizzatori sociali) con quelle attive (cioè il riaccompagnamento al lavoro): ma, nell'immediato, la crisi perdura e incide negativamente sull'occupazione e occorrono interventi mirati e urgenti". Lo dichiara Cesar Damiano, a Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"Come ignorare il fatto - prosegue - a te che ci sono quasi 200.000 lavoratori nelle liste di mobilità, la gran parte dei quali lontani dalla pensione e vicini al licenziamento? Sugli ammortizzatori sociali è stato sbagliato aver mantenuto la cancellazione, dal primo gennaio di quest'anno, della indennità di mobilità e della cassa integrazione in deroga voluta dal Governo Monti, che riduce notevolmente il periodo di tutela dalla disoccupazione e aumenta il rischio di povertà".
"La durata della NASpI è troppo breve - spiega Damiano - proponiamo di reintrodurre, almeno fino al 2018, l'indennità di mobilità triennale per far fronte alle tante emergenze esistenti e per favorire la ricollocazione dei lavoratori". "Stanziare risorse per la lotta alla povertà, come è stato fatto, va bene se si aumentano, contemporaneamente, le tutele sociali di chi da lavoratore diventa disoccupato e, successivamente, un nuovo e potenziale povero", conclude.