“La vicenda del bonus di 600 euro ai professionisti, indebitamente sottratto ai più giovani dagli studi professionali loro committenti, è la dimostrazione che la legge sull’equo compenso deve essere attuata quanto prima per fermare questo sfruttamento e svelare anche tante false partite Iva. Il ministero del Lavoro dia attuazione al tavolo previsto all'articolo 17 della legge 81/2017 per costruire queste regole insieme alle categorie e svolga un ruolo di coordinamento nei confronti degli altri ministeri competenti, come quello della Giustizia. Anche la riforma degli ammortizzatori sociali non può non coinvolgere i lavoratori autonomi. L’emergenza Covid-19 ha reso ancora più impellente questa necessità. Il governo apra un dialogo con il lavoro autonomo e professionale per affrontare questi temi e garantire le giuste tutele a tutto il mondo del lavoro".
Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, a margine dell’interrogazione in commissione Lavoro alla Camera sul bonus di 600 euro.