“Ormai non passa giorno che Anpal non compaia sulla carta stampata come esempio negativo dell’amministrazione pubblica, dagli sperperi del suo presidente, alla sua permanenza negli Usa nonostante la crisi gravissima che attanaglia il Paese, alla mancata stabilizzazione dei precari Anpal servizi, fino al mistero dei navigator fantasma oramai assunti ma di cui si sono perse le tracce. I parlamentari di maggioranza hanno fatto di tutto in questi mesi per avvertire il governo della disastrosa gestione Anpal targata Mimmo Parisi, arrivando a scrivere direttamente al premier Conte. L’esecutivo non merita di essere mal giudicato per questo manager incapace, è giunta l’ora di prendere provvedimenti e far ripartire davvero le politiche attive del lavoro. Lo abbiamo chiesto noi e lo esige la disoccupazione galoppante nel Paese”.
Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, prima firmataria della lettera al premier Conte sulla situazione di Anpal sottoscritta da parlamentari di tutte le forze di maggioranza.
“Le ipotesi avanzate sui giornali - aggiunge - di affidare ad altri ministeri la realizzazione della piattaforma per l’incrocio fra domanda e offerta di lavoro, non risolve e anzi peggiora il problema, complicando un coordinamento già difficile fra Stato e Regioni. A fronte dei suoi fallimenti, la permanenza del professor Parisi alla guida di Anpal è controproducente per tutti, anche per chi lo ha nominato in passato”.