“Ieri ho avuto due incontri in tema di piattaforme digitali: uno con i rappresentanti di Google e l’altro con i rappresentanti di Amazon. Sono state ottime occasioni per confrontarci su alcune questioni estremamente attuali, a partire dai cambiamenti delle abitudini dei consumatori causati della crisi prodotta dalla pandemia, con uno spostamento della domanda sulle piattaforme digitali”. Lo dichiara Martina Nardi, presidente commissione Attività produttive, commercio e turismo alla Camera.
“E’ evidente che si tratta di un’evoluzione che non conoscerà rallentamenti, anche quando la nostra vita tornerà alla ‘normalità’, perché i consumatori hanno verificato come vi siano delle efficienze che in altre reti di distribuzione ‘classica’ non trovano – aggiunge - Questo ovviamente pone interrogativi alla politica, ad esempio sulla tenuta del tessuto delle piccole botteghe, che in alcuni casi sono essenziali alla vita stessa delle comunità, penso ai centri storici delle città d’arte, ai negozi di vicinato nei quartieri, agli esercizi commerciali nelle piccole realtà, in quelle montane o periferiche”.
“Sia con Google sia con Amazon – conclude - abbiamo affrontato anche la questione della tassazione e delle direttive europee. Istituzioni e politica sono di fronte alla necessità di garantire una maggiore equità nel prelievo fiscale, affinché non si verifichino casi di concorrenza sleale fra piattaforme digitali e negozi tradizionali. I confronti sono stati aperti. Ho notato in entrambi gli interlocutori una disponibilità vera e concreta a sedersi a un tavolo per trovare le soluzioni più utili per tutti. Occorre sempre tener presente che anche queste piattaforme elettroniche sono fonte di occupazione e reddito per moltissimi italiani”.