“Porre al centro il lavoratore come portatore di diritti, solo così potremo rispondere ai cambiamenti a cui la sharing e la on demand economy ci pongono e tenere insieme il lavoro del futuro con un impianto di tutele per i lavoratori”.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputato del Partito Democratico, nel giorno dello sciopero dei riders.
“Abbiamo da tempo avviato uno studio approfondito su come le legislazioni estere hanno dato risposte, sulle molteplici forme di lavoro e sulle esigenze di chi vi si avvicina, su regole e tempi delle mansioni, sulle buone e cattive pratiche delle aziende, per giungere a una proposta di legge che garantisca regole, tutele e garanzie per chi opera dentro questa nuova economia. È necessario - sottolinea - che il rafforzamento delle tutele avvenga in un quadro nazionale, perché nonostante gli accordi territoriali, che sono un ottimo segnale, non possiamo accettare che i diritti siano legati al luogo in cui si lavora: o sono universali o non sono”.
“È il momento di "regolare il futuro" perché – conclude Rotta - se è impossibile fermare la rivoluzione in atto non deve esserlo avere cura e proteggere chi ne è parte”.