“51 mesi per rinnovare un contratto di lavoro sono davvero troppi. Per oltre 400 mila lavoratori questo rinnovo rappresenterebbe una boccata di ossigeno in anni in cui il potere di acquisto degli stipendi è diminuito a causa di un caro vita senza controllo. Capisco che non va più di moda fare i video fuori le stazioni di servizio, ma vi do una notizia, la benzina è tornata a livelli non più sostenibili. Dieci giorni fa alla vigilia di Pasqua, i lavoratori di questo settore hanno scioperato sollecitando l’attivazione di un confronto, e altre iniziative di mobilitazione e protesta sono previste.
Purtroppo non abbiamo riscontrato un adeguato atteggiamento costruttivo da parte del governo che ha ignorato la protesta e le sue ragioni”. Così il deputato dem Marco Sarracino, responsabile nazionale Pd per la Coesione territoriale, in replica al Question Time in commissione Lavoro a sua prima firma, in materia di rinnovo del contratto della distribuzione moderna organizzata.
“Grazie al lavoro con i sindacati - ha concluso Sarracino - sono stati introdotti importanti strumenti di flessibilità organizzativa che hanno bisogno di essere adeguati alle innovazioni e alle trasformazioni che pure si sono registrate. Tuttavia, l’atteggiamento del governo non tutela né le imprese né i lavoratori, e finisce per avallare comportamenti scorretti. Chiediamo che, in linea con quanto già convenuto per settori analoghi quali quello del terziario, si possa trovare anche qui una intesa che porti al rinnovo e al recupero anche di questo vuoto di oltre 50 mesi. Continueremo a sostenere i lavoratori in questa mobilitazione e a chiedere al governo di farsi parte attiva nella soluzione di questa vertenza che riveste una importanza strategica nel nostro Paese”.