“Il lavoro, il sostegno ai lavoratori e alle imprese, lo sviluppo sostenibile: sono queste le priorità del Partito democratico. E poiché siamo tutti consapevoli che il lavoro dignitoso non nasce per decreto ma grazie all’iniziativa coraggiosa e innovativa di chi fa impresa, è veramente improprio attribuire alla comunità democratica un fantomatico sentimento anti-impresa. Per questo al presidente di Confindustria chiediamo di rafforzare la posizione degli imprenditori che generano ricchezza per tutti, a partire dai propri lavoratori, e di contrastare invece l’azione di coloro che la ricchezza di tutti piegano a loro esclusivo profitto. Per questo occorre lavorare, in questa fase così delicata, nell’interesse di tutto il mondo del lavoro. Per questo attacchi scomposti al ministro Orando sono del tutto inaccettabili e inutili, non solo perché infondati ma anche perché non aiutano a creare quel clima di coesione e condivisione necessario per affrontare le sfide dell’ora attuale e che pure Bonomi ha più volte richiamato parlando della necessità di un patto per la transizione ecologica, digitale e sociale. Dobbiamo tutelare il lavoro e contrastare la delocalizzazione che presenta caratteri di speculazione. Questo è necessario, considerate alcune cronache recenti. Ma ancora più necessario è far ripartire l’Italia migliorando le condizioni di lavoratori e imprese. Non vi può essere impresa di qualità senza qualità e dignità del lavoro”
Lo dichiara Antonio Viscomi, capogruppo del Partito democratico in commissione Lavoro alla Camera.