"Abbiamo depositato una richiesta di accesso agli atti presso la presidenza del Consiglio, ai sensi della legge sul Foia, per avere tutta la documentazione riguardante i viaggi in Russia di Savoini e D'Amico nelle delegazioni del Governo, le loro presenze ad appuntamenti ufficiali, le spese. Ora Palazzo Chigi è obbligato a rispondere".”. Lo dichiarano i deputati del Partito democratico Carmelo Miceli, Alessia Morani, Alessia Rotta, Emanuele Fiano e Enrico Borghi.
"Richiediamo di avere accesso - continuano - agli atti amministrativi riguardanti: 1) la documentazione completa relativa ai viaggi in Russia effettuati dal Consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del Vice Presidente del Consiglio Senatore Matteo Salvini, Claudio D’Amico, comprensiva di dettaglio delle spese e di elenco dei partecipanti alle eventuali trasferte e iniziative; 2) le finalità e le motivazioni di tali missioni; 3) la documentazione completa relativa alla eventuale partecipazione del Signor Gianluca Savoini, presidente dell’Associazione Culturale Lombardia-Russia, a incontri ufficiali organizzati con il coinvolgimento dell’amministrazione interpellata, quali, tra gli altri, quello tenutosi in occasione della finale dei Mondiali durante il quale a Mosca il Vice Presidente del Consiglio Salvini ha incontrato il suo omologo, il Ministro Vladimir Kolokoltsev ed i rappresentanti del Consiglio per la Sicurezza nazionale della Federazione Russa, Yuri Averyanov e Aleksandr Venediktov, quello relativo all’organizzazione dell’incontro bilaterale tenutosi il 17 luglio 2018 a Mosca, il Convegno di Confidustria tenutosi sempre a Mosca nel medesimo anno”.
“4) L’eventuale presenza nelle delegazioni ufficiali del suddetto Signor Savoini, dettaglio dei relativi costi, rimborsi e accrediti allo stesso eventualmente concessi", conclude.