Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd
Vi ricordate la Mussolini quando rimproverava a Bassolino, allora candidato sindaco di Napoli e suo avversario, di aver fatto crollare la Borsa? Fu la prima bufala nel genere, capitava 25 anni fa.
Ecco, da ieri la panzana gira di nuovo. Stavolta le fibrillazioni sarebbero causate dalla legge elettorale, anzi dalla soglia di sbarramento che impedisce la frammentazione della rappresentanza politica nelle istituzioni.
Ora, voler esprimere punti di vista diversi su un tema così delicato è assolutamente legittimo, ma usare movimenti finanziari per "spaventare" il confronto è davvero troppo.
Tant'è che oggi la Borsa italiana torna leggermente positiva, mentre Parigi e Madrid restano in rosso (evidentemente ancora spaventate dall'effetto 3% sulle elezioni italiane) e Francoforte è in parità.
Chi teme le elezioni dovrà inventarsi altro.