“Far in modo che l’Inail consenta un approfondimento sulla vicenda del caso del proprio dirigente Aldo Fuà, cacciato dopo la promulgazione delle leggi razziali, e di ricordarne la vicenda legata alla emanazione delle leggi razziali per non dimenticare”. Lo chiede Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, con un’interrogazione al ministro del Lavoro.
“In occasione degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali – spiega - si registrano numerose iniziative di riflessione sugli effetti e sulle ingiustizie drammatiche che si sono consumate a causa di questa terribile adottata dal regime fascista. Lo studioso Amedeo Osti Guerrazzi, in un recente intervento pubblicato dal quotidiano ‘La Stampa’ ha sollevato il caso della espulsione di un ebreo romano, Aldo Fuà, allora alto dirigente cacciato dall’Istituto proprio a seguito dell’entrata in vigore delle vergognose leggi razziali”.
“Risulta che il Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia, ha sollecitato più volte la presidenza dell’Istituto, così come il nipote dell’avvocato Fuà, Dario Coen, a una riflessione e ad un ricordo di questa vicenda per non dimenticare senza però che vi fosse riscontro”, conclude.