• 04/05/2017

“Serviva un testo forte e nello stesso tempo equilibrato. La Camera oggi ha approvato modifiche importanti agli art. 52 e 59 del Codice Penale. L’art. 52 ora prevede che nei casi di violazione di domicilio si tratta di legittima difesa quando si reagisce ad un aggressione di notte o nei casi di minaccia o violenza alle persone o alle cose. Il nuovo testo dell’art. 59, invece, specifica il fatto che colui il quale subisce una rapina in casa ha il diritto di difendersi e se sbaglia a valutare la situazione di pericolo che sta subendo non deve essere punito: chi sbaglia, per esempio, a valutare il pericolo di vita che sta in effetti correndo a causa di un grave turbamento, non sarà più punibile”.

Così il deputato Dem Franco Vazio, Vice Presidente della Commissione Giustizia, che precisa: “Sarà il giudice a valutare i fatti, ma a chi è stato vittima di una rapina non dovrà anche essere chiesto di fornire una prova che potrebbe essere difficile e paradossale. Inoltre gli onorari e le spese per la difesa di chi sia poi dichiarato non punibile per aver agito per legittima difesa o stato di necessità saranno a carico dello Stato. Sono davvero molto soddisfatto - conclude il deputato Dem - perché le riflessioni e le proposte di cui mi sono fatto interprete hanno trovato pieno accoglimento. Non abbiamo autorizzato e reso legittimi omicidi per rappresaglia e vendetta. La Camera ha approvato un testo che garantisce il diritto ad ogni cittadino che subisce una drammatica rapina di poter reagire con la certezza che, se si tratta di legittima difesa, non andrà incontro ad una condanna penale. La Sicurezza non ha colore politico”.