“Ieri la LFoundry ha comunicato l’avvio della cessione di un ramo d’azienda. In una lettera recapitata alle organizzazioni sindacali e alle Rsu dello stabilimento, si comunica che non prima del 3 maggio, si procederà alla cessione delle funzioni del CRM, il customer relationship management, alla sede italiana della società tedesca denominata SPARC EU GmbH. Sebbene l’operazione sembrerebbe una semplice razionalizzazione, ciò che desta preoccupazione è il rischio che il sito venga progressivamente depauperato di know-how e competenze a maggior valore aggiunto, oltre che privato del rapporto diretto con i clienti”. Lo dichiara in una nota la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane.
“Secondo il management – aggiunge la deputata dem - questo permetterebbe di mantenere efficienza e qualità, minimizzando l’esposizione alle fluttuazioni dei mercati attraverso un contratto di fornitura col gruppo Wuxi Xichanweixin Semiconductor Co. Ltd. Tuttavia, con la progressiva trasformazione dello stabilimento di Avezzano in un sito esclusivamente produttivo e senza brevetti propri, LFondry si ritroverebbe in balia del mercato e di una concorrenza insidiosa. Vista l'esperienza trentennale, i punti di forza di LFoundry vanno invece ricercati nelle professionalità e nella qualità delle produzioni”.
“In questo contesto – conclude Pezzopane - sarebbe opportuno che il Mise aprisse un tavolo di monitoraggio su LFoundry, così come richiesto dalle organizzazioni sindacali. A tal fine mi sono rivolta alla viceministra dello sviluppo economico Alessandra Todde perché si convochi il tavolo”.