• 04/07/2019

Vista la dichiarazione del governo libico che sta valutando la chiusura di tutti i centri di detenzione dei migranti e del rilascio di tutti i detenuti e visto l’auspicio dell’Unhcr affinché l’Ue supporti i piani di evacuazione, il governo italiano esca dall’inazione e si attivi almeno per promuovere un corridoio europeo dalla Libia verso il resto d’Europa. Non c’è tempo da perdere, la situazione sul terreno può solo peggiorare e l’Italia ha una diretta responsabilità nello scongiurare il peggio. Almeno su questo si eviti di fare propaganda e si pensi a una soluzione strutturale con la definitiva chiusura dei campi in Libia.

Lo afferma Lia Quartepelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.

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