• 22/01/2021

“Sembra incredibile, eppure è vero: la Lombardia è finita in zona rossa perché Fontana e Moratti hanno sbagliato a dare i dati al governo”. Lo scrive in un post su Facebook Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera. 

“Vi ricordate che Fontana e Moratti hanno fatto ricorso al TAR contro la decisione del governo di mettere la Lombardia in zona rossa a partire da domenica 17? Il punto forte del ricorso e dell'ennesima polemica contro Roma era che il governo stava usando il dato RT sbagliato. Il ricorso, ci hanno raccontato i giornali, era il primo colpo della nuova strategia della neo-assessora alla salute Letizia Moratti chiamata per sostituire Gallera L’Incapace. Moratti L'Esperta era pronta a persino andare in tribunale per dimostrare l'efficienza della gestione lombarda. Qualcosa però non tornava: i dati sul parametro RT li calcolano le Regioni e sono sempre le Regioni che li trasmettono al governo. Quindi suonava un po’ strano che Fontana si lamentasse di un dato che forniva lui al governo”.

“Regione Lombardia oggi ha consegnato altri dati RT, perché la settimana scorsa avevano commesso un errore, trasmettendo i dati sbagliati. Grazie alla correzione, la Lombardia tornerà zona arancione da lunedì. Il ricorso era quindi un modo per provare a coprire l’errore. Voglio sapere - prosegue l'esponente dem - se la mia Regione è in zona rossa da una settimana, con annessi negozi chiusi, disagi per tutti, scuole bloccate, per colpa di Fontana&Moratti. Farò un accesso agli atti per chiedere che venga resa pubblica tutta la corrispondenza tra Fontana e il CTS relativamente al calcolo dell’RT.  Se Fontana non ha nulla da nascondere pubblichi subito quella corrispondenza. Altrimenti, lo farà il governo, rispondendo all’accesso agli atti. E i lombardi - conclude Quartapelle - vedranno chi ha sbagliato e deve chiedere scusa”.

 

Tags: