Libro dei sogni di Di Maio è già scritto
“100 giorni di governo a 5 stelle per non fare nulla. È quello che Luigi Di Maio prospetta agli italiani parlando delle priorità di un possibile governo pentastellato”. Così Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, commenta le priorità del vicepresidente della Camera per un governo a 5 stelle.
“Il cavallo di battaglia del leader a 5stelle è il reddito di cittadinanza, di cui non si conoscono le coperture, se non per anticipazioni su una tantum che, di certo, non possono coprire i 20 miliardi di euro l'anno necessari per la misura che, oltretutto, è proprio un altra cosa dal diritto al lavoro. La sbandierata lotta alla corruzione sarà poi una novità, ma solo per il m5s che – spiega la deputata Dem - votò contro la legge presentata dal Partito Democratico per reintrodurre il falso in bilancio e inasprire le pene per i reati di corruzione, concussione, peculato, associazione mafiosa”.
“Il vicepresidente della Camera – prosegue Di Salvo - indica tra le priorità l’abolizione di equitalia e degli studi di settore. Evidentemente deve essersi distratto quando è stato approvato il decreto fiscale che, tra le misure previste, conteneva proprio l’abolizione di Equitalia e degli studi di settore”.
“Di Maio indica poi il taglio dell’Irap, ma – sottolinea la vicecapogruppo - il taglio per le imprese è già avvenuto, finanziato con l’aumento del prelievo sulle rendite finanziarie, e quella agricola è già stata cancellata. Il premier in pectore pentastellato propone anche l’avvio di un programma di conversione verso le energie rinnovabili, dimenticando forse che l’Italia, con il 40% di energia elettrica prodotta da rinnovabili, è prima tra i grandi Paesi europei e con l’8% di energia elettrica da fotovoltaico è prima nel mondo. Ancora una volta dai 5 stelle arrivano solo parole a vuoto – conclude Di Salvo - il libro dei sogni di Di Maio è già stato scritto”.