Cittadini usati come macchina da voto
“La casa di vetro dei 5 stelle è diventata un bunker blindato. Il movimento 5 stelle si è presentato ai cittadini dicendo di voler rendere le istituzioni e la politica trasparenti, quello che ora stanno dimostrando, invece, è solo tanta opacità”.
- lo dichiara Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico e candidata alle prossime elezioni politiche -
“Dal piccolo imprenditore amico degli Spada, che vive in una casa popolare a 7 euro candidato col seggio blindato nel collegio Lazio 03; alla rimborsopoli che li ha travolti per aver utilizzato i fondi Ue per missioni legate non alla politica europea, ma alle campagne di Luigi Di Maio in Italia; dalla finta eliminazione dalle liste di Sara Cunial, che aveva condiviso contenuti no-vax, ben piazzata invece nelle liste del Veneto 02; ai programmi elettorali copiati senza scrupoli. Oggi – sottolinea la deputata Dem - scoppia il caso Cecconi e Martelli sui mancati rimborsi: Di Maio chiede l’espulsione, loro annunciano di rinunciare all’elezione, ma restano in lista e chiedono il voto agli elettori”.
“I cittadini, a cui dicevano di tenere tanto i pentastellati, ora sono usati solo come una macchina da voto- conclude Di Salvo - a cui non si deve trasparenza e tantomeno verità”.