“Di Maio la smetta di mentire. Le sue parole sulle sospensioni dei tre parlamentari grillini per i quali la Procura di Palermo ha richiesto il rinvio a giudizio per le firme false sono una farsa penosa”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.
“Forse Di Maio non se n’è accorto – continua – ma le sospensioni di cui parla sono state solo annunciate. I colleghi indagati a Palermo continuano a fare la vita parlamentare di prima, come se nulla fosse. Sono presenti alle sedute in Aula, siedono sempre negli stessi posti, presentano interrogazioni, intervengono nelle riunioni o alle iniziative grilline. Nuti partecipa anche alle riunioni della Commissione Antimafia e la Mannino all’ufficio di presidenza del gruppo grillino, con tanto di benefit. A che cosa si riferisce dunque Di Maio quando parla di sospensioni?”.
“E’ chiaro che quella di Di Maio è una menzogna consapevole per cercare di nascondere il fatto che non c’è stata nessuna sospensione. Perché come sempre per i grillini ci sono due tipi di indagati. Gli altri, che sono colpevoli a prescindere, e i propri, che non solo non vengono sospesi ma protetti con le bugie”, conclude.