“Il movimento 5 stelle nega che Di Maio abbia avuto “alcuna conoscenza di un atto processuale relativo alla querela della giornalista Elena Polidori”, allora, evidentemente, ha nominato un legale di fiducia ed eletto il domicilio a sua insaputa”. Lo dichiara Alessia Morani, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico".
“Di Maio non poteva non sapere della querela di Elena Polidori di Qn perché la nomina dell’avvocato è avvenuta nel maggio scorso, su richiesta della Procura di Roma che – spiega la deputata Dem - gli ha notificato la querela direttamente alla Camera dei Deputati. Nessun dubbio, poi, sulla mancata rinuncia all’immunità parlamentare, visto che nel decreto di archiviazione il Gip fa riferimento all'articolo 68 della Costituzione, quello sull'immunità parlamentare, mentre non c’è alcuna menzione al diritto di critica”.
“Il candidato premier pentastellato si propone come il nuovo, ma il suo stile – conclude Morani - è sempre più simile a quello della vecchia politica, tanto da scegliere di copiare Scajola”