“Con le parole di oggi di Di Maio sui processi di Virginia Raggi si compie la definitiva inversione a U del Movimento 5 Stelle sugli indagati: siamo passati dalla ‘presunzione di indecenza per i politici’ al ‘non deve dimettersi se rinviata a giudizio’”: Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, per commentare l’intervista rilasciata oggi da Luigi Di Maio al Messaggero.
“Non si capisce bene – spiega – come lo stesso feroce giustizialista che chiede in modo ossessivo le dimissioni di esponenti di altri partiti, spesso nemmeno indagati, possa diventare improvvisamente garantista nei confronti di Virginia Raggi. Di Maio sancisce definitivamente la regola secondo cui per i grillini valgono i principi della Costituzione, mentre per gli altri un articolo del Fatto o un post sul blog di Grillo equivalgono a una condanna definitiva”.
“Siamo oltre il doppiopesismo. Siamo al cinismo pasticciato e ridicolo di chi dimostra di non essere all’altezza dei ruoli a cui dice di aspirare”, conclude.