“Oggi sono 26 anni dall'uccisione a Palermo di Libero Grassi. E proprio ieri, Cancellieri il candidato alla Regione dei Cinque Stelle, ci ha spiegato che lui insieme ai vertici nazionali Di Maio e Di Battista non hanno mai parlato di mafia, perché è inutile parlarne, la mafia va combattuta. Come e dove? A quanto pare ovunque ma non dai palchi e non in campagna elettorale. Giusto saperlo e ricordarselo al momento del voto”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, postando anche il video dell’intervista del 1991 di Libero Grassi a “Samarcanda”.
“Diversamente il Pd e il suo candidato Micari – continua - cercheranno di utilizzare questa data simbolo per ribadire attraverso il ricordo e le commemorazioni, la vicinanza a Confesercenti e ai commercianti, e il rispetto per il coraggio mostrato in questi anni di lotte quotidiane contro il racket. Qualcuno dirà che si tratta di parole inutili e commemorazioni superate. Forse, per altri.., Noi, invece, abbiamo sempre pensato - e continueremo a farlo ed a dirlo ovunque, e soprattutto nei comizi, anche a a costo di essere impopolari - che la mafia esiste e il mezzo più efficace per combatterla, parlarne, descriverne la vigliaccheria e l'inumana ferocia”.
“E tentare di non vanificare il sacrificio di Libero Grassi, che parlando della politica dichiarò a Michele Santoro: ‘C'è un primato superiore, quello della qualità del consenso’. Un'intervista che sarebbe utile risentire per troncare ogni polemica dagli abusi edilizi alla lotta alla criminalità”, conclude.