Mafia: Barbagallo, da indagini Palermo emerge commistione politici-mafiosi-massoneria

  • 09/04/2024

“Ci sono numerosi aspetti più che torbidi nell’ultima indagine della Dda di Palermo che mettono in evidenza come, ancora una volta, ci sia una forte commistione tra soggetti politici, esponenti mafiosi e imprenditori legati alla massoneria. Ancora una volta la magistratura arriva prima della politica che deve imporsi delle regole certe e impedire questo intrallazzismo legato alla compravendita di voti, scendendo a patti con la criminalità organizzata”.

 

Mafia: deputati Pd vigilanza, Tg servizio pubblico informino su arresto esponente FdI a Palermo

  • 09/04/2024

“Noi siamo garantisti sempre e siamo certi che i componenti di Fdi della commissione di vigilanza Rai, così come i capigruppo Foti e Malan, interverranno oggi per chiedere con forza ai telegiornali del servizio pubblico di non nascondere le notizie e fare informazione sul caso dell’esponente del loro partito arrestato per mafia e voto di scambio. La coerenza prima di tutto visto che sono stati proprio loro nei giorni scorsi ad annunciare una fantomatica ‘nuova governance della Rai e dei tg dove le notizie non si silenziano e si danno nel rispetto del pluralismo e del diritto di cronaca’.

Mafia: Pd, legalità è libertà e democrazia, deputati con Libera al Circo Massimo

  • 21/03/2024

Un lungo corteo per le vie di Roma, insieme le bandiere di Libera e le bandiere della pace, per un impegno civile contro la mafia. Vi ha partecipato una folta delegazione dei deputati del Partito democratico guidati dalla Segretaria Elly Schlein e dalla capogruppo Chiara Braga. Con loro in piazza al Circo Massimo, Laura Boldrini, Andrea Casu, Paolo Ciani, Augusto Curti, Michela Di Biase, Sara Ferrari, Antonella Forattini, Valentina Ghio, Antonio Girelli, Chiara Gribaudo, Stefania Marino, Andrea Rossi, Rachele Scarpa, Debora Serracchiani, Stefano Vaccari, Nicola Zingaretti.

Boldrini: "Con Libera e i familiari dell vittime per chiedere giustizia"

  • 21/03/2024

"L'80% delle vittime di mafia non ha ancora avuto giustizia. Oggi, a Roma, ricordiamo i loro nomi e le loro storie di coraggio e di impegno contro l'illegalità che insidia quotidianamente le vite di milioni di persone e la vita democratica del Paese. 

In uno Stato democratico non c'è spazio per il malaffare, per la prevaricazione, per il crimine organizzato, per la corruzione e per l'illegalità.

Mafia: Vaccari, con Libera per combattere fianco a fianco

  • 21/03/2024

“La mafia non si manifesta più attraverso le eclatanti stragi di un tempo, ma c’è ed è ancora più pericolosa perché è dentro le fessure della nostra società e gode di una complicità diffusa legata alla ricerca esasperata e criminale del profitto. Può contare su spalleggiamenti e vive nel conflitto sociale dove si nutre ed arruola adepti. Ecco perché di fronte a molta indifferenza e a momenti di rassegnazione occorre metterci la faccia per stare in prima linea accanto a chi ogni giorno si batte per informare, prevenire, contrastare l’avanzare e il radicamento delle mafie.

Bari: Piero De Luca, uso strumentale di procedure rigorose è un fatto gravissimo

  • 20/03/2024

"L'amministrazione comunale di Bari è un'amministrazione sana che da anni si batte contro la mafia e la criminalità organizzata, con il sindaco De Caro in prima fila. Spiace a dir poco vedere l'uso strumentale e politico, al limite del privatistico, che si sta facendo di strumenti rigorosi e leggi che sono nelle mani del Ministro degli Interni, con modalità e procedure sospette - tra l'altro dopo sollecitazione di parlamentari del centrodestra - che non possiamo tollerare. Questo è un atto ostile contro la città di Bari che da anni premia la buona amministrazione del sindaco De Caro.

Beni confiscati: Barbagallo incontra studenti Gela, grave episodio, non abbassare la guardia

  • 18/03/2024

 “C’è sicuramente grande attenzione sulla vicenda dei beni confiscati alla mafia, una grande conquista ottenuta con la legge Rognoni-La Torre. Ma occorre innalzare ulteriormente il livello di controlli e riscontri per assicurarsi che questi beni vengano restituiti alla società civile. Per questo deve destare allarme ciò che è successo a Gela, dove una villa confiscata alla criminalità organizzata ed in procinto di essere affidata ad una Onlus è stata incendiata dopo che l’esponente a cui era stata sottratta ne era tornato in possesso violando i sigilli”.

Mafia: Barbagallo, Sempre vivo ricordo di Giuseppe Di Matteo, ucciso da vili e ripugnanti mafiosi

  • 11/01/2024

“Sono passati 26 anni ma è impossibile dimenticare la tragica fine del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di un collaboratore di giustizia, rapito dagli uomini di cosa nostra, tenuto in prigionia per oltre 2 anni e poi ucciso e sciolto nell’acido. La sua colpa secondo i pensieri distorti dei mafiosi del calibro di Brusca e Matteo Messina Denaro, era quella di essere il figlio di un boss, Santino Di Matteo, che aveva deciso di collaborare con la giustizia.

Mafia: Barbagallo, Cesare Terranova intuì scalata corleonesi, suo contributo fondamentale

  • 25/09/2023

“Cesare Terranova fu tra i primi ad intuire la potenza criminale e violenta della mafia, in cui si stava manifestando la scalata dei corleonesi capeggiati da Riina e Provenzano. Lo ricordiamo oggi, nel 44esimo anniversario del barbaro omicidio per mano mafioso, in cui morì anche il suo fidato collaboratore, il maresciallo di pubblica sicurezza, Lenin Mancuso”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia e componente dell’ufficio di presidenza della commissione nazionale Antimafia, Anthony Barbagallo.

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