Nelle ultime ore il Veneto, ma più in generale tutto il Nordest, è stato nuovamente colpito da eventi atmosferici estremi. Purtroppo, non si tratta di un caso fortuito ma di un fenomeno con cui saremo costretti a convivere nei prossimi anni. Se trombe d'aria come quella che ha colpito domenica scorsa il veronese, la tempesta Vaia che due anni fa ha devastato, in particolare, il bellunese o il nubifragio di ieri che ha portato all'esondazione dell'Adige, hanno conseguenze sempre più drammatiche sul territorio, è a causa del riscaldamento globale che determina lo sprigionarsi di cariche di energia dirompenti”. Lo dichiara la deputata democratica Alessia Rotta, presidente della commissione Ambiente.
“Nelle ultime ore, - aggiunge - sono state oltre 600 le richieste d’intervento arrivate alle sale operative dei vigili del fuoco per la nuova ondata di maltempo che ha colpito il Veneto e, soprattutto, le province di Vicenza e Verona, ma anche Treviso, Belluno e Padova”.
“In particolare, - continua Rotta - sono state colpite le aree est del veronese, Trevenzuolo, Tregnago, Casalina, Montecchia di Crosara, Roncà, Soave, Colognola ai Colli, Caldiero, Zevio, San Pietro in Cariano, Caldiero, Cazzano di Tramigna, San Martino Buon Albergo, Lavagno, Illasi, San Giovanni Lupatoto. MA anche il vicentino, con ingenti danni anche ad alcune strutture scolastiche. E' stata seriamente danneggiata la scuola primaria di Soave, già duramente colpita dal nubifragio della scorsa settimana. Ma anche la scuola di Arzignano ha avuto danni importanti a causa delle terribili raffiche di vento che hanno scoperchiato i tetti di molte abitazioni. L’amministrazione di Soave sta cercando soluzioni adeguate per ospitare 19 classi. Il governo è stato immediatamente allertato e ha garantito, tramite la viceministra all'istruzione Anna Ascani e il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il reperimento delle risorse necessarie per garantire l'avvio delle attività scolastiche in piena sicurezza”.
“Guardo con grande attenzione e preoccupazione l'evolversi dell’allerta meteo che, per l'ennesima volta, sta mettendo in ginocchio i nostri territori, compresi i paesi lungo l’Adige e gli argini da Bussolengo fino a Verona. Il governo c'è ed è pronto a fare la sua parte, con il presidente Giuseppe Conte che ha già dato la piena disponibilità di mezzi e risorse – conclude-. Sono vicina ai cittadini colpiti da questo ennesimo devastante, fenomeno meteorologico.