“I 200 milioni per il 2021 e il 2022 previsti in legge di bilancio per il servizio civile universale sono un passo importante. Ora bisogna rendere questo percorso davvero strutturale. É anche per questo motivo che abbiamo promosso un gruppo di lavoro parlamentare trasversale ai partiti di maggioranza e opposizione, aderendo alla campagna promossa da Vita e Avvenire ‘Servizio civile, non si può dire no’. Il primo frutto é arrivato, con la presentazione dell’emendamento alla legge di bilancio che punta a rifinanziare il fondo anche per l’anno 2023 e a rendere stabile l’ingresso nel servizio civile, ogni anno, di almeno 50mila giovani con una dotazione del Fondo non inferiore ai 300 milioni di euro annui. Sarebbe un segnale importante per i giovani, perchè vengono messi al centro di un progetto che dà loro la possibilità di mettersi alla prova, di rendersi utili alla comunità e contemporaneamente acquisire competenze e professionalità propedeutiche all’ingresso nel mondo del lavoro.” Così in una nota congiunta le deputate Francesca Bonomo, prima firmataria dell’emendamento e responsabile del dipartimento del Partito Democratico sul Servizio civile universale, Maria Chiara Gadda, componente della segreteria nazionale di Italia Viva, e la Senatrice Erica Rivolta della Lega, vice presidente della commissione Bilancio del Senato.
Per evidenziare la trasversalità della proposta, gli altri deputati firmatari dell’emendamento sono Renate Gebhard (Minoranze Linguistiche), Maurizio Lupi (Noi con l’Italia), Nicola Fratoianni, Rossella Muroni, Luca Pastorino (Liberi e Uguali), Vito De Filippo, Mauro Del Barba, Marco Di Maio, Silvia Fregolent, Sara Moretto, Lisa Noja, Giuseppina Occhionero, Massimo Ungaro (Italia Viva), Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia), Guido Germano Pettarin, Giuseppina Versace (Forza Italia), Laura Boldrini, Enza Bruno Bossio, Elena Carnevali, Stefano Ceccanti, Paolo Lattanzio, Stefano Lepri, Lia Quartapelle Procopio, Stefania Pezzopane, Andrea Rossi (Partito Democratico), Emanuele Cestari, Silvana Andreina Comaroli, Rebecca Frassini, Vannia Gava, Paolo Paternoster (Lega), Maurizio Cattoi, Celeste D’Arrando (Movimento 5 Stelle).