Metro C: Casu, “Finanziamento Regione Lazio non cancella errore Governo Meloni che deve essere comunque corretto”

  • 23/12/2025

“Ormai è evidente che nella manovra di bilancio il Governo Meloni ha fatto un errore grave visto che é stato ampiamente dimostrato che non c’erano motivi tecnici per non iscrivere i 50 milioni per il completamento della Metro C che erano già stati programmati e che con i nostri emendamenti abbiamo chiesto di ripristinare.

Manovra: Simiani, costa Toscana bancomat destra, tolti 400 milioni di euro

  • 23/12/2025

"La costa Toscana è stata utilizzata come bancomat dal governo Meloni. Ci aspettavamo nella Legge di Bilancio il ripristino dei 300 milioni di euro già finanziati per l'Interporto di Livorno e scippati dalla maggioranza e avevamo chiesto il completo finanziamento della Tirrenica: scopriamo che in questa Manovra, approvata oggi al Senato, sono stati tolti altri 80 milioni, oltre ai 20 dello scorso anno (stanziati dal governo Draghi). In tutto sono almeno 400 milioni di euro depredati a imprese e cittadini del nostro territorio.

Governo: Furfaro, pessima Meloni che taglia agli italiani e aumenta spese palazzo Chigi

  • 22/12/2025

“A volte servirebbe un po’ di coerenza. Invece le accise stanno ancora lì; la Fornero è stata quasi rivalutata e la macchina di palazzo Chigi nel 2026 ci costerà 331 milioni di euro in più. Verranno usati per pagare collaboratori a chiamata diretta e foraggiare la macchina della propaganda

Manovra: Pd, destra rinvia controlli Pfas sull'acqua, rischi per salute e ambiente

  • 22/12/2025

"Con la Legge di Bilancio il governo ha scelto di rinviare di sei mesi l’entrata in vigore della direttiva europea che avrebbe dovuto scattare da gennaio, introducendo limiti e controlli stringenti sui PFAS nelle acque destinate al consumo umano. Una decisione grave e incomprensibile, che allontana tutele fondamentali contro sostanze nocive e persistenti, proprio mentre emergono dati allarmanti sulla loro presenza anche nelle acque minerali": è quanto dichiarano i deputati del Partito Democratico, Marco Simiani e Maria Stefania Marino.

Manovra: Scotto, emendamento Pugliese vigliaccata contro lavoratori poveri

  • 22/12/2025

“Aver inserito nella manovra di bilancio l’emendamento Pogliese è una vigliaccata fatta ai danni dei lavoratori più poveri e indifesi. Una sanatoria mascherata per le imprese che hanno pagato per anni i lavoratori con retribuzioni da fame a cui i giudici hanno chiesto di sanare gli arretrati dovuti. Cosa che grazie a questo intervento non sarà possibile. Mentre le opposizioni continuano a chiedere il salario minimo, loro trasformano lo sfruttamento in una cosa normale”.

Così il capogruppo della commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

 

Manovra: Casu, governo Meloni tradisce promesse elettorali e fa cassa sulle pensioni

  • 21/12/2025

“Il governo Meloni tradisce le promesse elettorali: fa cassa sulle pensioni di chi ha lavorato una vita e vara una manovra che aiuta solo i più ricchi e manda in pensione più tardi il 96% dei lavoratori. Altro che abolizione della Fornero, è un disastro senza precedenti”.

Lo dichiara in una nota il deputato Pd Andrea Casu.

 

Manovra: Braga, Meloni contenta? Rispetto per Paese che soffre, nemmeno una promessa mantenuta

  • 21/12/2025

"La premier che dopo le liti della sua maggioranza e una legge di bilancio completamente riscritta, si fa i complimenti per un sondaggio è già triste di per sé. Stando ai numeri, lei dovrebbe ricordarsi di essere non la premier di quel 59% ma di tutti quei cittadini e cittadine che aspettano 147 giorni per una mammografia e due anni per una colonscopia, che risparmiano sul mangiare, che guadagnano 600 euro come commesse, e ne dovrebbero pagare 500 per un asilo nido, che prendono una pensione minima che non aumenta nemmeno di un euro.

Manovra: Scotto, vittoria di Pirro della Lega, sulle pensioni invece di esultare si dovrebbe vergognare

  • 20/12/2025

"La Lega pensa di aver rimediato alla figuraccia sulle pensioni facendo ritirare il maxi emendamento. Una vittoria di Pirro. Intanto perché l’età pensionabile cresce comunque per il 96 per cento dei lavoratori a legge di bilancio vigente. E perché ora nel mirino entrano i lavoratori precoci. Una vergogna. La loro parola, le loro promesse valgono zero. Con questa pantomima hanno rotto il patto di fiducia con milioni di lavoratori. Che oggi sanno che se, non oggi, ma sicuramente domani potrebbero essere toccati i loro diritti acquisiti. Dovrebbero chiedere scusa, anziché esultare".

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